UN ANNO DI INCERTEZZE
Ed eccoci alle consuete riflessioni per un altro anno che
volge al termine, un anno vissuto dalla nostra Avis comunale di Montenero di Bisaccia
all'insegna dell'incertezza. Chi legge regolarmente questo quotidiano, i cui articoli che
ci riguardano sono affissi anche nella bacheca il giorno delle donazioni, e chi vive più
da vicino la vita associativa, conosce già i gravi disagi che la nostra Avis ha dovuto
affrontare in questo 2002.
Ci siamo lasciati su queste stesse pagine l'anno scorso accennando, in un anno vissuto
"a tutta forza" con ben 500 donazioni, alla presenza di oscure nubi
all'orizzonte, in particolare l'inizio della ristrutturazione del primo piano del
Poliambulatorio. Ormai è storia, il primo servizio a saltare è stato il nostro, forse
l'unica voce attiva dell'intero bilancio della ASL N. 4, quello della raccolta del sangue,
come pure è storia, ad un anno di distanza, lavverarsi della facile profezia sulle
lungaggini delle opere pubbliche. Ma non ci siamo lasciati sopraffare da questo problema:
per qualche sessione di donazione abbiamo approfittato della generosità di uno studio
medico associato e ormai da febbraio ci appoggiamo alle sale sociali della parrocchia San
Paolo grazie alla disponibilità del parroco don Nino Zappitelli, che non finiremo mai di
ringraziare. Certo non abbiamo l'assistenza degli infermieri del Poliambulatorio, ma ce la
caviamo ugualmente: i locali in pian terreno sono idonei con due ampie sale e tre bagni
separati, ci siamo dotati di un moderno sfigmomanometro digitale ed abbiamo comprato due
lettini pieghevoli per le donazioni. Per finire, l'ausilio di un computer portatile,
seppur datato, su cui gira un efficace software da noi realizzato, ci consente di
assistere efficacemente il dott. Trivisonno ed un tecnico di laboratorio, per la raccolta
in meno di 4 ore di una media di 25 sacche di sangue intero, oltre ai prelievi per le sole
analisi di controllo. Poi in men che si dica tutto viene richiuso, rimesso al suo posto,
pulito le sale e i locali sono pronti per le attività della parrocchia come la catechesi
e la Caritas.
Tuttavia le donazioni in questo 2002 che volge al termine non supereranno le 470 unità
(70 per ogni mille abitanti, contro una media nazionale di 27), e questo lieve calo ci
porta dritti agli altri problemi di questo contrastato anno. Nella primavera abbiamo
ricevuto uno stop dettato dagli esuberi temporanei di sangue rispetto alle esigenze della
nostra ASL. Questa paradossale situazione si è venuta a creare per un verso per la
raccolta sostenuta nei centri come Montenero e Termoli, con Avis che lavorano tanto, per
l'altro per le piccole necessità degli ospedali regionali dove non si effettuano, per
ora, grandi interventi chirurgici o trapianti. Altre regioni hanno attraversato prima di
noi questa situazione, come il Veneto ed altre regioni del nord che hanno raggiunto
l'autosufficienza ematica, ma visto che l'Italia dipende ancora grandemente dalle
importazioni dall'estero di sangue e soprattutto dei suoi derivati (nel solo anno 2001 ci
sono costati 380 milioni euro), il problema risiede anche in una efficiente gestione delle
scorte, superando i problemi burocratici dello scambio fra le varie ASL. Fra l'altro si
eviterebbe l'importazione da paesi, anche europei, dove la donazione del sangue è a
pagamento, con buona pace della sicurezza trasfusionale, campo in cui la nostra
legislazione è fra le più moderne.
E siamo arrivati in estate quando anche le sessioni di donazioni vanno in vacanza, un po'
perché il caldo non invoglia i donatori, ma soprattutto perchè la struttura del centro
trasfusionale di Larino che ci assiste, come molte altre, è cosi' precaria che con la
turnazione delle ferie non riesce più a garantire il servizio di trasferte sul
territorio. Lo stesso motivo ha portato nel mese di Novembre alla sospensione a tempo
indeterminato delle trasferte per il trasferimento di una persona dal centro
trasfusionale: basta così poco per compromettere una storia di successo come il miracolo
della donazione a Montenero. Per fortuna tutto si è risolto per il meglio grazie alla
ferma denuncia del nostro grave disagio e, questa volta, alla pronta risposta della stessa
ASL e del primario dott. Spagnuolo. Anche per quest'anno ci siamo salvati, con l'anno
nuovo si ricomincia d'accapo, senza certezze, tutto affidato ad una manciata di eroi del
centro trasfusionale di Larino e dell'Avis di Montenero, e soprattutto alla generosità
dei donatori.
Fra le iniziative di quest'anno, alle tradizionali manifestazioni estive, sempre
seguitissime, che trovate meglio sviluppate negli altri articoli, abbiamo affiancato un
incontro con le ultime classi delle scuole superiori presenti a Montenero, Professionale e
Ragioneria, sul tema della donazione del sangue e per presentare la nostra associazione,
sempre con lassistenza del dr. Trivisonno e dr. Marino del centro trasfusionale di
Larino. |
Qualche studente è poi diventato donatore effettivo dopo gli esami del
sangue di idoneità, questo ci rincuora perché un donatore che comincia appena
diciottenne rappresenta un vero investimento nel futuro e viva testimonianza del nostro
messaggio. Speriamo di ripetere l'iniziativa anche l'anno prossimo con maggior successo,
anche chiedendo il riconoscimento dell'attività di donatore, così come previsto, fra
quelle che danno diritto ad un punto di credito formativo ai fini del voto finale di
diploma. Segnaliamo, fra le iniziative, quella sperimentale di fornire gratuitamente ai
donatori che potessero averne beneficio, il vaccino antinfluenzale. L'idea è che la
salute del donatore è un bene oltre che personale anche della stessa collettività,
pertanto abbiamo fatto richiesta di un certo numero di vaccini al dr. Trivisonno che,
senza farsi pregare, ha girato la richiesta ai responsabili della Direzione Sanitaria di
Larino nella persona del dr. DAngelo, che prontamente ci ha fornito n. 15 vaccini.
Una piccola iniziativa, ma è questo che il donatore si aspetta da una associazione: che
gli fornisca dei servizi, assistenza, motivazione a rinnovare il proprio gesto di
solidarietà.
Ma l'iniziativa più importante che abbiamo posto in essere quest'anno non poteva non
riguardare l'"evento", quello che ha scosso tutte le intorpidite coscienze
molisane: il terremoto. Dopo il sisma, subito ci siamo in moto per fornire il nostro aiuto
alle popolazioni colpite ed alle Avis dei comuni interessati. Il terremoto per fortuna non
è stato devastante e le popolazioni colpite poco numerose, di sangue ne è servito poco,
ma una scuola ha attivato tutta la solidarietà possibile, ed allora troppo sono stati gli
aiuti alimentari e di vestiario, serviva un'iniziativa mirata. Nellarticolo dedicato
ad Internet & Dintorni troverete maggiori dettagli sulliniziativa sostenuta
anche con il fattivo supporto logistico della nostra organizzata sezione Avis. Vi terremo
aggiornati sul successo delliniziativa anche attraverso queste pagine, oltre che sul
nostro fantastico sito.
Questa bella favola, che onora tutta la nostra cittadinanza, appare ancora più singolare
se pensiamo che la nostra comunità è praticamente divisa su tutto, ma poi si ritrova
intorno ad una iniziativa comune di solidarietà, un donatore senza conoscere
laltro, quasi mossi da una mano invisibile. Ma le alterne vicende della stessa Avis
a Montenero, che ha condotto nel passato ad infruttuosi avvicendamenti, fino alla sua
totale scomparsa per un lungo periodo, ci porta ad essere sempre vigili, ad alimentare la
fragile fiammella dellaltruismo ed a suscitare sempre nuovi entusiasmi. Grazie,
grazie a tutti i donatori e a quanti ogni giorno rendono possibile questo piccolo
miracolo.Il Presidente dr.
Rolando DAntonio
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INTERNET E DINTORNI
I numeri e i risultati raggiunti
dallAVIS Comunale di Montenero di Bisaccia collocano la nostra sezione tra le più
efficienti sedi operative, non soltanto nellambito regionale. Il dato più
importante è rappresentato dal rapporto donazioni/abitanti che nel nostro comune è di
circa 70 su 1000. Queste cifre hanno reso necessario un maggiore uso di strumenti moderni
come sms, e-mail e sito internet che già lo scorso anno avevano contribuito alla crescita
e al successo dellassociazione.
Questanno sono stati inviati oltre 1000 sms ed il nostro sito internet
www.monteneronline.it/avis, lunico della regione Molise raggiungibile anche dal sito
nazionale www.avis.it, ha visto crescere il numero degli accessi di oltre il 40% con
grande interesse e curiosità dei visitatori soprattutto per quanto riguarda la sezione
relativa alla lettura delle analisi e alle manifestazioni estive svolte nel mese d'agosto.
Questultimo dato fa riflettere su come i donatori di Montenero si sentano coinvolti
ed integrati nella vita associativa, che non è soltanto solidarietà ma anche momento di
aggregazione e festosità. Dimostrazione di quanto detto sono la pedalata avisina, che ha
visto partire più di 130 partecipanti, ed il concerto per lAVIS che ha confermato
il numeroso pubblico della passata edizione.
Internet, inoltre, ci ha consentito di ricevere linvito da parte di altre sedi
italiane in occasione di conferenze ed eventi, allargando così i confini della nostra
associazione.
Nel mese di novembre, a seguito degli eventi sismici che hanno colpito le popolazioni
molisane, su delega del consiglio regionale AVIS, è stato costituito un comitato per la
raccolta fondi a sostegno dei comuni terremotati. La nostra sezione è stata incaricata di
diffondere il messaggio via internet attraverso la realizzazione di una pagina web per
informare e rendicontare i sottoscrittori delle offerte, al fine di garantire la massima
visibilità e trasparenza delloperazione che è stata denominata AVIS PRO
TERREMOTATI DEL MOLISE. Nei prossimi giorni sarà possibile raggiungere la pagina anche
dal sito nazionale avis, per il momento gli interessati possono digitare lindirizzo
www.monteneronline.it/avisterremoto ed ottenere le informazioni necessarie
sulliniziativa, per effettuare invece le proprie offerte utilizzare il conto
corrente postale N. 36681971 intestato a AVIS PRO TERREMOTATI Via del Molinello 1
86039 Termoli.
Ultima iniziativa, ma non per questo meno importante, è stata la realizzazione di un
software proprietario per la gestione contabile dellassociazione che ci consentirà
di monitorare e confrontare entrate ed uscite, anche sulla base di diversi anni.
Il vice presidente Marco Finocchio |