Montenero di Bisaccia - Assegnati diversi premi

Pedalata avisina, in corsa sportivi di ogni età

MONTENERO DI BISACCIA - Hanno partecipato 133 persone, di tutte le età, maschi, femmine, bambini, signori attempati, magri come grissini, con la pancetta ecc. Oltre ai numerosi spettatori in piazza, in tanti hanno assistito al passaggio dei "girini" per strada. La Pedalata Avis, tenutasi domenica scorsa, si conferma l'evento per tutti, il momento che unisce il paese, che fa divertire ed al tempo stesso riflettere sul fine dell'associazione: la solidarietà. Cinque edizioni non sono poche e neanche tantissime, ma dall'entusiasmo crescente che si registra c'è da supporre che l'avvenimento durerà ancora a lungo. La V Pedalata Avis è un altro tassello con cui l'associazione bassomolisana fregia il suo nutrito palmares di successi, sia nella raccolta di sangue sia nelle attività d'intrattenimento e promozione della donazione. Ad aggiudicarsi il premio come partecipante più giovane è stata Veronica De Risio, che con i suoi sedici mesi era veramente imbattibile. Naturalmente la bambina non ha pedalato, ma ha completato il percorso sul seggiolino della bici condotta dal padre. Sul versante opposto, per quanto riguarda l'età, c'è da registrare la caduta di un mito: Nicola D'Alò, classe '33 e vincitore in tutte le passate edizioni del premio "anzianità", si è visto battere di un soffio da Michele Di Santo, classe '32. Il premio simpatia è andato invece a Gennaro Di Lisio, volto noto nell'ambiente ciclistico in quanto affermato cicloamatore e reduce da una splendida vittoria a Guglionesi: dismessi i panni di corridore agonistico per un giorno, ha iscritto tutti e tre i suoi figli, di cui due gemellini che a turno ha portato a spasso per le strade di Montenero. A Giuseppe D'Aulerio il premio coraggio, riconoscimento attribuito a chi senza allenamento, senza essere giovanissimo e con qualche "chiletto" in più non si spaventa di fronte agli otto chilometri del percorso. Il premio "provenienza", conferito a chi arriva da più lontano, si è confermato appannaggio del belga Michel Bernard, vincitore anche nella passata edizione.
E tutti gli altri? Niente paura, l'Avis Montenero da sempre pensa a tutti e non è quindi mancata la classica bottiglia di vino rosso, che secondo un curioso mito popolare farebbe buon sangue, per tutti i partecipanti. L'appuntamento è per l'anno prossimo, con la VI Pedalata Avis Montenero.

(Nuovo Molise 6 agosto 2002)

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