Domanda: Che cosè il consenso informato ? Risposta: E la formalizzazione per iscritto
della volontà della persona a donare sangue dopo aver ricevuto tutte
le informazioni necessarie sulla procedura. Domanda: Cosa si intende per autoesclusione?Risposta: La rinuncia alla donazione qualora esista , una
volta informati , il rischio di arrecare danno al ricevente con il proprio sangue (
presa coscienza di propri comportamenti a rischio, trasmissione di
epatiti etc.) Domanda: Cosa si intende per esclusione temporanea ? Risposta: Talvolta le condizioni cliniche verificate nel
momento degli accertamenti per la donazione dimostrano una alterazione momentanea delle
condizioni di salute ( es. lieve anemia da carenza di ferro, pressione arteriosa
momentaneamente bassa etc. ) tali da rimandare la donazione. Domanda: Cosa si intende per esclusione permanente alla
donazione ? Risposta: Essere affetto da una delle malattie elencate nei
fogli informativi messi a disposizione di tutti i donatori.. Domanda: Ci sono dei motivi per cui se uno donasse sangue potrebbe avere un danno per se stesso ?Risposta: Si , esistono delle malattie cardiovascolari, autoimmuni, del sistema nervoso centrale, neoplasie o malattie maligne, tendenza anomala allemorragia , crisi di svenimenti , convulsioni, per cui donare comporta un indubbio danno. Domanda: Esiste la possibilità di trasmettere delle
malattie a chi riceve il sangue ?
Risposta: Si, per es. epatite, silfide, AIDS,
malaria, etc. Domanda: Si possono fare domande durante la donazione ?Risposta: Si , tutte . Domanda: Il donatore una volta iniziata la procedura di donazione può ritirarsi ? gli esami che gli vengono effettuati gli vengono notificati ? Risposta: Si , il donatore può ritirarsi in qualsiasi momento, si riceverà tutti gli esiti degli esami effettuati. Domanda: Il donatore è tenuto a comunicare ai medici trasfusionisti il contagio di una malattia contratta subito dopo la donazione ( ad esempio lepatite ) ?Risposta: Si , cosi facendo si fa in tempo ad impedire un eventuale contagio. |